30 Novembre 2020

LA PROPRIETÀ È UN FURTO (SÌ, MA DI STATO)

Si fa sempre più insistente il rischio di una patrimoniale per rimpinguare le casse dello Stato.

Dico subito che se davvero dovesse verificarsi una tale ipotesi sarebbe una vera e propria porcata e vi spiego perché.

La patrimoniale è un prelievo che può colpire soprattutto i nostri conti e depositi bancari e le nostre case, o entrambi.

Esaminiamo qui gli effetti di un’eventuale patrimoniale sulla casa.

Facciamo un esempio per capire meglio

Poniamo che i coniugi Rossi, impiegati, abbiano acquistato 30 anni fa una casa per 200.000 euro (valuta attuale). Disponendo solo di 100.000 euro frutto del risparmio del proprio lavoro, poniamo che i coniugi abbiano contratto un mutuo bancario di altri 100.000 da pagare in 20 anni, garantiti da ipoteca sulla casa stessa.

Poniamo anche che dopo 30 anni dall’acquisto i coniugi Rossi abbiano donato la casa al figlio che oggi, diventato proprietario, potrebbe essere chiamato a pagare l’imposta patrimoniale.

Domanda: quante imposte e tasse sono state versate allo Stato per la proprietà di quella casa?

Sui primi 100.000 euro risparmiati dai coniugi Rossi lo Stato ha certamente già prelevato in busta paga almeno il 30% dello stipendio (al lordo delle imposte, si precisa) e quindi almeno 35.000 euro. Per il notaio che ha redatto i 3 atti (uno per l’acquisto, uno per il mutuo e uno per la donazione al figlio) e per pagare poi le imposte di registro, ipotecarie e catastali, ci sono volute almeno altre 40.000 euro, perché la nostra non è prima casa.

Per i 30 anni di possesso sono stati poi pagati altri 55.000 euro a titolo di IRPEF, IMU (ICI) e TASI.

Conclusione, su una casa del valore di 200.000 euro lo Stato, ad oggi, ha già prelevato dalla famiglia Rossi circa 130.000 euro.

A questo importo dovremmo però ancora aggiungere le varie imposte pagate da chi ha costruito e poi venduto la casa ai coniugi Rossi e per quanto tempo l’ha posseduta.

Senza fare altri calcoli possiamo tranquillamente affermare che lo Stato si è già presa tutta la casa.

Ed allora mi domando: come potrebbe diversamente definirsi, se non come furto, un’imposta patrimoniale su una casa che lo Stato, un poco alla volta, si è praticamente già presa tutta, o quasi?

Aveva ragione Proudhon quando affermava che la proprietà è un furto. Si, ma è un furto di Stato.

Nel prossimo articolo affronterò gli effetti di una eventuale patrimoniale sui depositi e conti correnti bancari: un’altra porcata

Raffaele Avallone

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